7 Luglio 2024

La casa di Osvaldo Licini

Con il passare degli anni l’iniziale felicità di Licini di vivere a Monte Vidon Corrado aveva lasciato il posto alla tristezza (1).

In una lettera del 1948 a Giuseppe Marchiori, l’artista, rientrato a Monte Vidon Corrado dopo un viaggio a Venezia, scrisse: «ed ora quale tristezza! Quale tristezza d’essere ritornato solo ancora una volta in faccia al mondo! (a cuocere maledettamente nel mio brodo)» (2).

Solitudine e tristezza dunque; e pensare che, a volte, càpita di sentir dire che Licini, a Monte Vidon Corrado, visse felice sino alla sua morte.

L’artista stava anzi per acquistare una casa in un luogo da lui molto amato, lontano dalle Marche, ma la scomparsa improvvisa, avvenuta nel 1958, gli impedì di realizzare questo progetto.

A proposito della casa di Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado desidero precisare che la stessa, da molto tempo, non appartiene più alla famiglia dell’artista.

Le famiglia di Osvaldo Licini non collabora in alcun modo alle iniziative che si svolgono all’interno di questa casa.

Lorenzo Licini

 

(1) Monte Vidon Corrado è il paese vicino a Fermo, nelle Marche, dove l’artista nacque nel 1894; qui trascorse l’infanzia e qui, dopo un periodo in cui visse altrove, andò ad abitare nel 1926 con la moglie Nanny sposata nello stesso anno.

(2) Si tratta della lettera di Osvaldo Licini a Giuseppe Marchiori dell’11 maggio 1948.